Spesso sono piccolezze che distinguono l'intenditore esperto dal turista ingenuo. Per questo vi abbiamo stilato una lista di consigli che vi consentiranno di fare sempre bella figura. E di passare una vacanza ancora più bella.

Da NON FARE ASSOLUTAMENTE:
  • Dire all'altoatesino che è un italiano, un austriaco o un tedesco. L'altoatesino è un altoatesino oppure un sudtirolese.

  • Non salutare in montagna. Il connubio di culture in Alto Adige si percepisce anche dal semplice saluto. La gente del posto si saluta in tedesco con “Grüß Gott” oppure “Servus” o “Hallo”; in italiano con “Buongiorno” oppure “Salve” e in ladino con “Bun dé”.

  • Fare escursioni in montagna con l'abbigliamento sbagliato: senza protezione sotto la pioggia, con i sandali in alta quota oppure senza copricapo sotto il sole cocente … Sareste subito individuati come il classico turista. Se si indossa il giusto abbigliamento outdoor, l’escursione in montagna risulterà ancora più bella!

  • Tagliare i canederli con il coltello è considerato poco fine. E il burro fuso è un condimento imprescindibile, non un attentato alla vostra dieta.

  • Esagerare. Per gli altoatesini ogni occasione è buona per festeggiare. Non ci sono “quasi” limiti al divertimento; però attenzione: non bisogna esagerare.

  • Ordinare un "Törggelen" al ristorante. Il Törggelen non è un piatto tradizionale, ma l'antica tradizione autunnale che rappresenta l'occasione per gustare determinati piatti tipici.

  • Chiudersi in casa quando piove. Vestiti adeguatamente, anche con la pioggia è possibile fare passeggiate molto suggestive e osservare la natura per cogliere aspetti totalmente nuovi e diversi. Potete inoltre passeggiare sotto i Portici di Bolzano oppure visitare uno dei numerosi musei della città. Ma attenzione: è sconsigliato andare a Bolzano in macchina perché la pioggia provoca spesso veri e propri ingorghi!

  • Cambiatevi pure la maglietta sudata alla fine di un'escursione in montagna. Ma mai nel ristorante o sulla terrazza! È considerato maleducazione come lo sarebbe il visitare una chiesa in costume da bagno.

Da FARE ASSOLUTAMENTE:
  • Mangiare in una locanda. L'Alto Adige è ricco di eleganti ristoranti riportati nelle guide più famose. Visitate però assolutamente anche le pittoresche locande tradizionali. Troverete sapori autentici, un'atmosfera cordiale e osti affabili.

  • Allontanarsi dai sentieri battuti. Provate a fare una magnifica escursione di prima mattina, oppure al tramonto, per immergervi in un'atmosfera straordinaria e nel silenzio assoluto del paesaggio alpino dell'Alto Adige.

  • Salutare perfetti estranei per strada. Non vi spaventate: in molti paesini di montagna e sui sentieri escursionistici si usa ancora salutare, anche se non ci si conosce. Rispondete al saluto, non costa niente, anzi, spesso ci guadagnerete un sorriso!

  • Provare le specialità locali. Gli “Striezl” della Val Sarentino (pasta lievitata fritta con speck), semplicemente fantastici! Gli asparagi freschi di Terlano, veramente unici nel loro genere. La “Schlachtplatte” (piatto misto di carne e insaccati), tipica durante il tradizionale Törggelen sul Renon. Un piatto di formaggi di malga in un rifugio, aromatici e leggeri. Lo “Zelten di Natale”, panforte speziato da comprare al Mercatino di Natale. Canederli del Castel d’Appiano, semplicemente squisiti! Infine il “Graukas” (formaggio grigio) della Valle Aurina, dal gusto forte e deciso.

Tratto da: Magazine 2011 | Alexander Zingerle