L'Alto Adige è un crogiolo di culture e di contrasti. Italiani, tedeschi, ladini e gente di fuori che è venuta a stabilirsi qui convivono fianco a fianco. Anche se i gerani sui balconi nei paesi sono in forte contrasto con i monumentali edifici figli del razionalismo italiano a Bolzano, anche se gli italiani giocano a briscola e i tedeschi a "Watten", gli stili di vita si sovrappongono sempre di più. Lo si nota soprattutto osservando il modo di vestire improntato alla moda italiana del gruppo linguistico tedesco, mentre gli italiani vestono Dirndl e Lederhosen con naturalezza. Indipendentemente dalla lingua, ci si incontra a fare l'aperitivo in piazza oppure si gusta un tagliere di speck con un bicchiere di Schiava sulla malga. A Natale, il tradizionale Zelten non può mancare quanto il panettone. Le feste campestri, i fuochi del Sacro Cuore, il Törggelen, il tirare il riso ai matrimoni e lo stile di vita rilassato oramai fanno parte della vita quotidiana di entrambi i gruppi linguistici. Oggi, noi altoatesini viviamo con entusiasmo entrambe le culture e amiamo saltare con facilità da una lingua all'altra.